I fiumi
Consorzio di Gestione del Parco Fluviale del Secchia
Nel 1989 le Province di Reggio Emilia e Modena ed i Comuni di Rubiera, Modena e Campogalliano hanno dato vita ad un Consorzio volontario per la realizzazione e la gestione del “Parco fluviale delle Casse di espansione del Secchia” cui ha aderito nel 1996 anche il Comune di Carpi.
Questo Ente ha operato per assicurare il coordinamento e l’integrazione delle risorse umane e finanziarie disponibili, ponendosi l’obiettivo di “raggiunger uno sviluppo economico che sia compatibile con la protezione ambientale e le esigenze sociali”, (come affermato anche alla conferenza internazionale sull’ambiente di Göteborg del giugno 1997).
A dimostrazione degli sforzi operati dell’Ente nel corso dei suoi primi anni di attività, con delibera del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna n. 516 del 17 dicembre 1996, è stata affidata al Consorzio la gestione della Riserva naturale orientata “Cassa di espansione del fiume Secchia”, area di circa 260 ettari di significativo pregio naturalistico presente all’interno del territorio in gestione ed inserita nella rete regionale e nazionale delle aree protette.
Il 1996 vede anche la nascita in maggio del Centro di Educazione Ambientale “l’Airone”, situato all’interno dell’area protetta e fulcro delle numerose attività formative rivolte a scuole di ogni ordine e grado, dirette alla promozione dell’educazione ambientale e alla conoscenza del territorio. Attrezzato al suo interno con vari strumenti di laboratorio ed altri volti ad accompagnare gli studenti in attività di osservazione diretta sul campo, il centro Airone offre molteplici percorsi di visita della Riserva con un alta valenza didattica.
Un altro momento importante per il Consorzio è il concretizzarsi nel 2003 dell’ampliamento del numero degli Enti associati che dagli storici sei si amplia agli attuali sedici comprendendo le Province di Reggio Emilia e Modena, i Comuni di Campogalliano, Modena, Rubiera, Casalgrande, Castellarano, Cavezzo, Concordia sul Secchia, Formigine, San Possidonio, San Prospero sul Secchia, Sassuolo ed il raggruppamento dei Comuni di Carpi, Novi e Soliera. Attualmente, come scritto anche nel proprio Statuto, il nuovo Consorzio di gestione del Parco fluviale del Secchia continua la sua opera con lo scopo di gestire, sia con interventi di tutela e riqualificazione ambientale e paesaggistica sia con servizi, la Riserva naturale orientata, le aree di riequilibrio ecologico, quelle ad esse contigue e quelle oggetto dei progetti di riqualificazione ambientale, tutela e valorizzazione del medio e basso corso del fiume Secchia.
Aspetti Naturalistici